"Luce", il singolo di Giuliano Crupi
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27/10/2023 | Bookpress
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Da oggi, venerdì 27 ottobre, è online il videoclip di “LUCE”, il nuovo singolo di GIULIANO CRUPI estratto dall'Ep omonimo disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download. L'Ep è realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE nell'ambito del progetto “Nuove Produzioni Discografiche 2022/2023”, vinto dall'artista con il suo produttore artistico Francesco Valente (Lucio Dalla, Niccolò Fabi, Tiromancino, Max Gazzè, Zero Assoluto, etc.) e la sua Social Music School.
Il videoclip, diretto da Federico Falcioni, è stato realizzato con la collaborazione dell'Associazione UmbrellAutismo e del Centro Torricola. L'idea parte da Giuliano, da sempre impegnato nel sociale, in quanto da circa tre anni ha scelto di ritagliarsi un piccolo spazio settimanale come ippoterapeuta presso il Centro Ippico Torricola, unendo la sua passione per i cavalli alla sua missione di vita: cercare di cambiare in meglio il mondo e se stesso. Un unicum che va anche al di là della musica. Pietro, il protagonista del videoclip, è infatti un bambino nello spettro autistico che l'artista segue personalmente nelle lezioni di ippoterapia e che, grazie all'appoggio dei suoi genitori, Agnese e Tommaso, è riuscito a coinvolgere in questo progetto che ha come scopo quello di normalizzare e sdoganare, attraverso musica e immagini, la tematica dell'autismo, della diversità come risorsa e non come barriera, raccontando, in sintesi, una giornata tipo della famiglia. Come cita, infatti, Agnese Fioretti, la mamma di Pietro, nel suo libro “La voce di Pietro”, in cui coraggiosamente racconta la loro storia con l'autismo: “L'autismo crea tante barriere, ma l'Amore non è una di queste”.La frase, inserita in testa al videoclip, lega indissolubilmente la tematica dell'autismo al messaggio d'Amore universale che la musica e le parole di “Luce” hanno l'obiettivo di far arrivare agli ascoltatori.
Link: https://youtu.be/EmBbveaWBKQ?si=zsn6DqflCihHx-1b
Il brano è un'esplicita e sincera dedica d'Amore di Giuliano alla sua compagna scomparsa, è la canzone che le aveva dedicato e regalato e che lei ha fatto in tempo ad ascoltare e ad amare. Ed è per questo che il cantautore l'ha scelta come singolo apripista. Ed è per questo che ha deciso di intitolare anche l'Ep in questo modo. «Come afferma Massimo Recalcati in un passaggio del suo libro “La luce delle stelle morte”: “faccio così mio quello che era stato suo, ma lo faccio in maniera singolare, nuova, con il mio stile, appunto. In questo modo faccio esistere ancora una volta la sua esistenza nella mia, la resuscito in una forma nuova”. Ecco, la mia arte, la mia musica, le mie parole, vogliono integrarla nella mia vita in un modo nuovo, vogliono prolungare il suo messaggio d'Amore, vogliono esserne una sua estensione», racconta il cantautore.
“Luce”, composto da 5 brani, nasce dal dolore e dal forte senso di disperazione che improvvisamente hanno investito l'artista in seguito a questa tragedia. “Luce” è la sua trasformazione o, almeno, il suo tentativo di farlo: «Come si fa a ritrovare la luce quando si finisce nel buio pesto, quando si percorre un abisso così profondo da perdere qualsiasi tipo di orientamento e speranza? Negli ultimi otto mesi. dopo aver perso la mia compagna lo scorso febbraio, è lì che mi sono ritrovato. Mi sono chiesto tantissime volte come si facesse a risalire da quell'inferno e, onestamente, non ho ancora trovato una risposta. Forse, una risposta non c'è e, forse, non esiste una strada a senso unico per uscirne, ma solo una strada personale. Io non ho altro che la musica per provare a farlo. L'Ep sarebbe dovuto uscire ad aprile ma, dopo la sua perdita, sono crollato e, immobile, non ho potuto fare altro che fermarmi, contorcermi, restare in silenzio, sdraiato, piegato in due da un dolore viscerale, devastante, mai provato prima. Sono davvero nudo e vulnerabile in questo nuovo lavoro e non nego che ho molta paura di questa uscita e di ritornare a suonare dal vivo, ma ho deciso di farmi coraggio tentando di trasformare questa sofferenza anche grazie alle tantissime storie di dolore che mi sono arrivate e alla tantissima gratitudine che le persone hanno scelto di condividere con me, leggendo i miei flussi di coscienza».
Tracklist: “Luce”, “Parlerò anch'io”, “Ancora un'altra volta”, “In un mondo di biglie”, “L'Amore è inopportuno”.
L'Ep è stato inoltre registrato e mixato da Francesco Valente presso il CasaValente Studio e masterizzato poi da Carmine Simeone presso Forward Studios.
Link Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/3mq5xLfliRQO9QQxENP30N?si=xC79udhSRMqs3ySUhD9bRQ
Giuliano Crupi nasce e cresce nella musica grazie alla passione trasmessagli dai suoi genitori. Studia canto e chitarra in adolescenza e, in seguito, anche pianoforte. All'età di sedici anni comincia a scrivere le sue prime canzoni. Nel 2014 conosce il produttore Maurizio Filardo, col quale arriva alla realizzazione del suo primo album, “Possibimente guardo il cielo” uscito nel 2015 per l'etichetta Mafi Srl, dal quale vengono estratti i singoli “La principessa e il rospo”, “Merito più di te” feat Lucci (Brokenspeakers) e “Questa strana giostra”. Nel 2017 esce, in anteprima per Tgcom24, “Impronte”, il primo singolo del nuovo progetto musicale totalmente indipendente e prodotto da Stefano Calabrese con cui si esibisce anche all'Earth Day Italia. A seguire esce il secondo singolo dal titolo “Un bacio in più”. Nel 2017 è finalista del Premio Roma Videoclip, anno in cui escono i singoli “Fuoco”, “Vivo”, “La bellezza” e “I mali che non vuoi” (anche in spagnolo presentato al Festival De Vina Del Mar in Cile) che si aggiudica il Premio Roma Videoclip 2018. In seguito è finalista al Premio Fabrizio De Andrè 2019 disputato a Casa Siae a Sanremo. L'8 Marzo esce il nuovo singolo "Poesia", in anteprima su Radio Rock, che lo porta nuovamente in finale al Premio Roma Videoclip 2019. Il 3 gennaio 2020 pubblica il singolo “Come i bimbi fra le onde” con il quale raccoglie fondi per l'ospedale di Haiti in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava. Ad agosto 2020 esce a sorpresa, solo su Youtube, il singolo “Festa”, interamente scritto, prodotto, registrato dall'artista. Nel 2021 il singolo “Come I Bimbi Fra Le Onde” partecipa, nella versione acustica, alla maratona One People One Planet per l'Earth Day 2021 in onda su RaiPlay. Il videoclip relativo è selezionato da Grazia di Michele come finalista al prestigioso Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera e selezionato inoltre come finalista del Festival Internazionale Inventa Un Film. Il 29 ottobre esce il singolo “Filtro”, un inno alla libertà di essere autentici e a ottobre 2022 pubblica il singolo “L'Amore è inopportuno”. Giuliano Crupi sta attualmente scrivendo e collaborando come autore per altri artisti e sta lavorando ai suoi nuovi brani.
https://www.facebook.com/giulianocrupiofficial
https://www.instagram.com/giulianocrupi/
Il videoclip, diretto da Federico Falcioni, è stato realizzato con la collaborazione dell'Associazione UmbrellAutismo e del Centro Torricola. L'idea parte da Giuliano, da sempre impegnato nel sociale, in quanto da circa tre anni ha scelto di ritagliarsi un piccolo spazio settimanale come ippoterapeuta presso il Centro Ippico Torricola, unendo la sua passione per i cavalli alla sua missione di vita: cercare di cambiare in meglio il mondo e se stesso. Un unicum che va anche al di là della musica. Pietro, il protagonista del videoclip, è infatti un bambino nello spettro autistico che l'artista segue personalmente nelle lezioni di ippoterapia e che, grazie all'appoggio dei suoi genitori, Agnese e Tommaso, è riuscito a coinvolgere in questo progetto che ha come scopo quello di normalizzare e sdoganare, attraverso musica e immagini, la tematica dell'autismo, della diversità come risorsa e non come barriera, raccontando, in sintesi, una giornata tipo della famiglia. Come cita, infatti, Agnese Fioretti, la mamma di Pietro, nel suo libro “La voce di Pietro”, in cui coraggiosamente racconta la loro storia con l'autismo: “L'autismo crea tante barriere, ma l'Amore non è una di queste”.La frase, inserita in testa al videoclip, lega indissolubilmente la tematica dell'autismo al messaggio d'Amore universale che la musica e le parole di “Luce” hanno l'obiettivo di far arrivare agli ascoltatori.
Link: https://youtu.be/EmBbveaWBKQ?si=zsn6DqflCihHx-1b
Il brano è un'esplicita e sincera dedica d'Amore di Giuliano alla sua compagna scomparsa, è la canzone che le aveva dedicato e regalato e che lei ha fatto in tempo ad ascoltare e ad amare. Ed è per questo che il cantautore l'ha scelta come singolo apripista. Ed è per questo che ha deciso di intitolare anche l'Ep in questo modo. «Come afferma Massimo Recalcati in un passaggio del suo libro “La luce delle stelle morte”: “faccio così mio quello che era stato suo, ma lo faccio in maniera singolare, nuova, con il mio stile, appunto. In questo modo faccio esistere ancora una volta la sua esistenza nella mia, la resuscito in una forma nuova”. Ecco, la mia arte, la mia musica, le mie parole, vogliono integrarla nella mia vita in un modo nuovo, vogliono prolungare il suo messaggio d'Amore, vogliono esserne una sua estensione», racconta il cantautore.
“Luce”, composto da 5 brani, nasce dal dolore e dal forte senso di disperazione che improvvisamente hanno investito l'artista in seguito a questa tragedia. “Luce” è la sua trasformazione o, almeno, il suo tentativo di farlo: «Come si fa a ritrovare la luce quando si finisce nel buio pesto, quando si percorre un abisso così profondo da perdere qualsiasi tipo di orientamento e speranza? Negli ultimi otto mesi. dopo aver perso la mia compagna lo scorso febbraio, è lì che mi sono ritrovato. Mi sono chiesto tantissime volte come si facesse a risalire da quell'inferno e, onestamente, non ho ancora trovato una risposta. Forse, una risposta non c'è e, forse, non esiste una strada a senso unico per uscirne, ma solo una strada personale. Io non ho altro che la musica per provare a farlo. L'Ep sarebbe dovuto uscire ad aprile ma, dopo la sua perdita, sono crollato e, immobile, non ho potuto fare altro che fermarmi, contorcermi, restare in silenzio, sdraiato, piegato in due da un dolore viscerale, devastante, mai provato prima. Sono davvero nudo e vulnerabile in questo nuovo lavoro e non nego che ho molta paura di questa uscita e di ritornare a suonare dal vivo, ma ho deciso di farmi coraggio tentando di trasformare questa sofferenza anche grazie alle tantissime storie di dolore che mi sono arrivate e alla tantissima gratitudine che le persone hanno scelto di condividere con me, leggendo i miei flussi di coscienza».
Tracklist: “Luce”, “Parlerò anch'io”, “Ancora un'altra volta”, “In un mondo di biglie”, “L'Amore è inopportuno”.
L'Ep è stato inoltre registrato e mixato da Francesco Valente presso il CasaValente Studio e masterizzato poi da Carmine Simeone presso Forward Studios.
Link Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/3mq5xLfliRQO9QQxENP30N?si=xC79udhSRMqs3ySUhD9bRQ
Giuliano Crupi nasce e cresce nella musica grazie alla passione trasmessagli dai suoi genitori. Studia canto e chitarra in adolescenza e, in seguito, anche pianoforte. All'età di sedici anni comincia a scrivere le sue prime canzoni. Nel 2014 conosce il produttore Maurizio Filardo, col quale arriva alla realizzazione del suo primo album, “Possibimente guardo il cielo” uscito nel 2015 per l'etichetta Mafi Srl, dal quale vengono estratti i singoli “La principessa e il rospo”, “Merito più di te” feat Lucci (Brokenspeakers) e “Questa strana giostra”. Nel 2017 esce, in anteprima per Tgcom24, “Impronte”, il primo singolo del nuovo progetto musicale totalmente indipendente e prodotto da Stefano Calabrese con cui si esibisce anche all'Earth Day Italia. A seguire esce il secondo singolo dal titolo “Un bacio in più”. Nel 2017 è finalista del Premio Roma Videoclip, anno in cui escono i singoli “Fuoco”, “Vivo”, “La bellezza” e “I mali che non vuoi” (anche in spagnolo presentato al Festival De Vina Del Mar in Cile) che si aggiudica il Premio Roma Videoclip 2018. In seguito è finalista al Premio Fabrizio De Andrè 2019 disputato a Casa Siae a Sanremo. L'8 Marzo esce il nuovo singolo "Poesia", in anteprima su Radio Rock, che lo porta nuovamente in finale al Premio Roma Videoclip 2019. Il 3 gennaio 2020 pubblica il singolo “Come i bimbi fra le onde” con il quale raccoglie fondi per l'ospedale di Haiti in collaborazione con la Fondazione Francesca Rava. Ad agosto 2020 esce a sorpresa, solo su Youtube, il singolo “Festa”, interamente scritto, prodotto, registrato dall'artista. Nel 2021 il singolo “Come I Bimbi Fra Le Onde” partecipa, nella versione acustica, alla maratona One People One Planet per l'Earth Day 2021 in onda su RaiPlay. Il videoclip relativo è selezionato da Grazia di Michele come finalista al prestigioso Festival Internazionale Tulipani di Seta Nera e selezionato inoltre come finalista del Festival Internazionale Inventa Un Film. Il 29 ottobre esce il singolo “Filtro”, un inno alla libertà di essere autentici e a ottobre 2022 pubblica il singolo “L'Amore è inopportuno”. Giuliano Crupi sta attualmente scrivendo e collaborando come autore per altri artisti e sta lavorando ai suoi nuovi brani.
https://www.facebook.com/giulianocrupiofficial
https://www.instagram.com/giulianocrupi/
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